CALOVETO. Virgole, punti e virgole e persino grassetti. Identico dall’inizio alla fine al programma elettorale presentato 5 anni fa dalla coalizione che candidava Umberto Mazza a governare, per il secondo mandato, la comunità di Caloveto. Incredibile ma vero. Quello che una delle due liste avversarie ha fatto e presentato è un vero e proprio paradossale copia e incolla in piena regola.
È quanto ha denunciato la Lista Avanti per Caloveto a sostegno della riconferma del Primo Cittadino uscente nel corso del pubblico comizio tenutosi ieri (martedì 21) in piazza dei Caduti.
Fa strano e fa sorridere – ha sottolineato Mazza – ritrovarsi con un programma sottoscritto da me e con un altro documento che è lo stesso mio di 5 anni fa, ma senza la mia firma. Dall’altra parte è lusinghiero, perché vuol dire che i programmi portati avanti in questi anni sono tutt’ora validi.
Mi ricandido per la terza volta consecutiva a guidare la mia comunità che mi ha preso per mano, che mi ha fatto indossare per 10 anni la fascia tricolore e le persone che si candidano con me a governare Caloveto (Alessio CARUSO, Vincenzo FONTANA, Paolo LAURENZANO, Gerardina Daniela LETTIERI, Pasquale MADEO, Vittorio MAZZA, Luigi NIGRO, Giovanni PATERNÒ, Stefania PRANTEDA, Giuseppe SAPIA) sono persone serie e volenterose che condividono un programma originale e con una visione; e non una lista risicata composta da parenti chiamati a partecipare anche dai paesi vicini.
Non vogliamo comandare, né abbiamo sete di potere, ma vogliamo amministrare e governare come abbiamo fatto fino ad oggi per continuare ad affermare un modello di sviluppo eco-sostenibile, improntato ai principi di equità ed efficienza, volto a promuovere il territorio, migliorare i servizi e la qualità della vita di ciascun cittadino.
Comunicato stampa