Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sicurezza sul lavoro, anche lo SPISAL di Cosenza al convegno nazionale INAIL

Formazione, vigilanza e condivisione dei dati per rendere più efficace la prevenzione nei luoghi di lavoro. Sono stati questi i temi al centro del convegno nazionale organizzato dall’INAIL-DIMEILA presso la sede di via IV Novembre a Roma, tappa conclusiva del progetto del Ministero della Salute “Azione Centrale CCM”, in attuazione dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2008.

L’iniziativa ha coinvolto le Unità Operative dei Servizi di Prevenzione delle Asl di otto regioni italiane, con l’obiettivo di confrontare modelli operativi, metodi ispettivi e strumenti di rilevazione standardizzati. Tra le realtà partecipanti anche lo SPISAL dell’ASP di Cosenza, che ha illustrato la propria esperienza in materia di vigilanza sanitaria e formazione del personale.

Cosenza: dati, controlli e prevenzione mirata

A rappresentare l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza sono stati la direttrice dello SPISAL Maria Teresa Marrapodi, i tecnici della prevenzione Leonardo Lione, Luigi Fasanella e Adolfo Baratta. Nel loro intervento, i professionisti hanno evidenziato come il monitoraggio sistematico dei fattori di rischio consenta di orientare in modo più efficace le azioni preventive e garantire interventi tempestivi.

Il progetto “Pre.Vi.S.”, in questo contesto, ha fornito uno strumento utile per osservare le violazioni ricorrenti nei luoghi di lavoro tramite l’analisi dei verbali di prescrizione. Un approccio che punta a rafforzare la sicurezza attraverso l’identificazione delle aree critiche e dei comportamenti a rischio.

Un passo avanti per la prevenzione nazionale

Il convegno ha inoltre ribadito l’importanza della condivisione dei dati tra le diverse Asl e della formazione continua per gli operatori della prevenzione. L’obiettivo, emerso con chiarezza dai lavori, è costruire una rete solida e coordinata per tutelare la salute dei lavoratori, superando differenze territoriali e consolidando metodologie ispettive omogenee.

Il contributo dello SPISAL di Cosenza è stato sostenuto anche dalla Direzione dell’ASP, che ha garantito supporto tecnico e istituzionale all’iniziativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: