Statale 106 jonica. Sibari-Crotone, PD interessa il ministro delle infrastrutture

 

Nel giorno in cui il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Gioaia Tauro presenta il piano per lo sviluppo del Sud, dimostrando un’attenzione verso il Mezzogiorno e la Calabria, con una previsione di spesa decennale, nell’auspicio che siano risorse aggiuntive e non sostitutive dei trasferimenti ordinari, dobbiamo però registrare l’ennesima disattenzione verso l’area Jonica, nel solco di una politica che nel tempo ha finito per isolare quest’area, differenziandola negativamente anche rispetto al resto della  stessa Calabria. Ci riferiamo alla modernizzazione della SS 106 jonica, dopo l’apprezzamento per essere stato finanziato il progetto Sibari-Roseto Capo Spulico, terzo megalotto,  ed entro l’anno inizieranno i lavori per una carreggiata che prevede quattro corsie, nonché per l’itinerario Crotone-Catanzaro per la quale  tratta risulta essere stato approvato e finanziato  uno studio di fattibilità preliminare per la realizzazione parimenti di una carreggiata a quattro corsie, mentre per la tratta Sibari-Crotone è previsto soltanto un intervento di manutenzione per la messa in sicurezza e la realizzazione di rotatorie. Lo sbocco dei lavori del terzo megalotto Sibari-Roseto C.S. e la previsione della realizzazione del 6° megalotto Crotone –Catanzaro, dopo anni di attesa e di isolamento del versante Jonico, dimostra l’attenzione del Governo Nazionale verso la Calabria, invertendo quelle politiche governative che avevano distratto i trasferimenti stabiliti per i lavori della SS.106, utilizzandoli al nord ( tutti ricorderanno, in primis,  lo scippo dei fondi che erano stati previsti dal Governo Prodi e dal Ministro Di Pietro per la sistemazione  della stessa SS 106 ed usati dal Governo Berlusconi-Lega per pagare le multe comminate dall’Unione Europea  agli agricoltori del Veneto per aver superato le quote latte), tuttavia non possiamo non far rilevare come si rischi di impegnare e spendere fondi per la tratta Sibari-Crotone per un intervento di mera manutenzione decisamente non risolutivo, mentre occorrerebbe progettare e realizzare un intervento in prosecuzione con la tratta Roseto C.S.-Sibari e Sibari-Crotone, mediante la relazione delle quattro corsie, si da ricongiungere  queste due realtà territoriali, facente parte della stessa fascia Jonica, tenendo conto altresì che la Sibaritide costituisce un bacino d’utenza importante per i volumi di traffico dell’aeroporto di Crotone e la tratta Sibari- Crotone rappresenta il necessario collegamento funzionale anche a tale servizio.

Che non si perda quest’occasione ! Che si tenga conto che in quest’area Jonica le popolazioni hanno un credito storico rispetto al diritto di mobilità,  che recentemente è stata realizzata mediante la fusione di due Comuni, Corigliano e Rossano, la terza città della Calabria dopo Reggio Calabria e Catanzaro, che lo sforzo dei residenti dei due ex comuni nell’aver superato antiche conflittualità ed interessi campanilistici, dimostrando maturità civica, merita la giusta attenzione del Governo Nazionale e della Regione Calabria nel sostenere con mezzi e risorse l’integrazione di quest’area, che geograficamente e per tradizioni storiche è idealmente ascritta alla stessa Magna Graecia.

PD Corigliano Rossano

 

 

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