Stabilizzazione Tirocinanti TIS, l’opposizione chiede Consiglio Comunale straordinario: “Questione di giustizia sociale”

CORIGLIANO-ROSSANO (CS), 10 giugno 2025 – La vertenza dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) a Corigliano-Rossano è giunta a un bivio. Con i termini per la stabilizzazione imminenti, i consiglieri comunali di opposizione, guidati da Pasqualina Straface, hanno richiesto la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario. L’obiettivo è definire una posizione politica chiara e accelerare le interlocuzioni con la Regione Calabria per l’accesso a eventuali finanziamenti, salvaguardando il diritto all’occupazione di oltre 50 famiglie.

La richiesta, protocollata questa mattina, porta le firme di Pasqualina Straface, Marisa Caravetta, Giancarlo Bosco, Giuseppe Turano, Elena Olivieri, Pietro Lucisano, Guglielmo Caputo, Daniela Romano e Demetrio Walter Caputo. “Non si può continuare a rimanere appesi nel limbo dell’indecisionismo”, dichiarano i consiglieri, sottolineando come la stabilizzazione dei TIS sia una “questione di giustizia sociale” e un impegno prioritario per la città.


I TIS: una presenza strutturale per il Comune

I Tirocinanti di Inclusione Sociale rappresentano una categoria di lavoratori ormai strutturale per il buon funzionamento degli uffici comunali calabresi, e in particolare a Corigliano-Rossano. Sebbene privi di un contratto formale, i TIS garantiscono da anni, con continuità e responsabilità, servizi essenziali in mansioni di supporto amministrativo, tecnico, logistico e di assistenza al cittadino.

“Il riconoscimento di un contratto lavorativo e la stabilizzazione di questo personale rappresentano un momento socialmente dirimente oltre che organizzativo per l’Ente”, affermano i consiglieri. Viene inoltre sollevata una domanda cruciale: “Come e chi dovrebbe sostituire queste persone qualora non si aderisse alla procedura di stabilizzazione?”.


Impegno regionale e nazionale per la stabilizzazione

Negli ultimi mesi, la questione della stabilizzazione dei TIS ha ricevuto un’attenzione crescente, sia a livello regionale che nazionale. La Regione Calabria ha ribadito il proprio impegno in tal senso, sollecitando i Comuni ad attivarsi e aprendo alla possibilità di percorsi di assunzione attraverso fondi specifici.


La richiesta urgente: un futuro lavorativo da garantire

Considerata l’imminente scadenza dei termini per l’adesione al programma di stabilizzazione regionale, i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione urgente dell’Assemblea civica. L’obiettivo è duplice: valutare congiuntamente e in tempi rapidi le strategie per garantire un futuro lavorativo ai TIS e, soprattutto, individuare ulteriori canali di finanziamento per coprire i costi occupazionali. La palla passa ora all’amministrazione comunale, chiamata a dare risposte concrete a una problematica che tocca da vicino il destino di decine di famiglie e il buon funzionamento della macchina amministrativa locale.

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